Chi sono

chi sono

Ciao a tutti!

Sono Giulia, nata a Milano a cavallo tra due millenni e cresciuta tra la Lombardia e la Liguria, le regioni che si contendono le metà del mio cuore.
Sono laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione all’Università degli Studi di Milano e sto cercando di costruirmi un futuro in questo mondo in continua evoluzione. Nel tempo libero canto, cerco di studiare qualche altra lingua, coccolo i miei gatti e divoro libri; una volta guardavo anche molte serie TV, ma poi ho conosciuto l’arrampicata e quando mi avanza tempo corro ad appendermi su prese e rocce.
In ogni momento della mia giornata sogno e programmo viaggi, dalla scoperta degli angoli nascosti di una città, alla vacanza al mare, al trekking in montagna, alle biciclettate tra amici in campagna; spesso, poi, qualcuno si avvera.

 

Com’è nato Puntine sul mondo

Da piccola ero una creatrice di mondi: divoravo libri fantasy e iniziavo a dare vita a pianeti e galassie, ai loro abitanti e alle loro particolarità. Crescendo mi sono resa conto che esiste già un mondo bellissimo, e non avevo bisogno di crearne un altro per poter ammirare paesaggi mozzafiato o sentir parlare lingue completamente diverse dalla mia; così, ho iniziato a interessarmi al “mio” pianeta, arrivando a voler vedere anche il più remoto angolo di mondo, provare ogni esperienza possibile, assaggiare il piatto più strano e speziato che ci sia, conoscere la cultura e la storia di ogni popolo.

Ho preso il mio primo aereo a 16 mesi, e da lì il mio destino si è segnato; a 5 anni ho dato da mangiare a degli scoiattoli in una rotonda di Miami; a 9, in Tunisia, ho cavalcato un cammello, soprannominato poi il “cammello che ride”, poiché al momento della foto-ricordo ha letteralmente sorriso; a 11 sono stata brutalmente battuta in una gara subacquea da un pesce napoleone, nel Mar Rosso; a 13 mi sono buttata con mia mamma nell’Atlantico e abbiamo nuotato con i delfini; sempre a 13 sono andata in skateboard su delle funi sospese per aria tra due alberi, in un camp in Austria; a 14 ho fatto la mia prima vacanza-studio da sola, a Londra, e pochi giorni prima io e mio papà siamo saliti sulla montagna sbagliata durante un trekking in Valle d’Aosta (alla fine siamo arrivati sani e salvi, solo molto affamati); a capodanno di quell’anno ho vinto una gara sugli slittini sotto le stelle, con la sola luce della luna; a 15 anni ho preso il mio primo volo intercontinentale da sola per l’America; infine, a 16 ho deciso di aprire questo blog, che è diventato il mio quaderno di idee, diario di viaggio nonché scatola di ricordi.

Ciò che vorrei fare in questo angolo di Internet è condividere con voi le mie avventure, scoperte e momenti di crescita; le mie emozioni, pareri, le meraviglie viste nelle mie “puntine“.
Spero vi coinvolgano, vi lascino qualcosa e vi spingano a viaggiare, sempre, perché toccare con mano i luoghi dei propri sogni e raggiungere degli obiettivi, conoscere culture diverse dalla propria e fare tante nuove esperienze, sono alcune delle soddisfazioni e gioie più grandi.

Mi auguro che qualcuno vorrà seguirmi in questo viaggio. Buona lettura!
Giulia

 

Altre curiosità

Viaggiare ha “comportato” molte altre cose, tra cui la passione per la fotografia, di cui parlo qui, ma anche delle difficoltà, di cui ho deciso di parlare sempre sul blog, per cercare di aiutare persone che possono trovarsi nella mia stessa situazione, e di questo trovate la storia qua.

Ci sono tanti posti nel mondo e tante esperienze da poter fare; quelle che sogno con tutto il mio cuore le trovate qui, nella mia bucket list. Se invece siete curiosi di sapere dove sono stata, vi basta guardare questa pagina!

A questo link invece trovate la mia prima intervista per Rolling Pandas, in cui ho parlato un po’ di me e un po’ del mio Paese del cuore, il Giappone.

Il nome del blog è ispirato alla bellissima abitudine di alcune persone – me compresa – di segnare su un planisfero i posti visitati con una puntina, anche se io non faccio propriamente così.
Prima che aprissi questo sito, ho trovato su internet un planisfero particolare. Sul mio, invece che appuntare certi luoghi, devi cancellarli, ovvero togliere lo strato di patina marroncina e scoprire il colore sotto. Avete presente i grattaevinci? Ecco, il principio è lo stesso. L’obiettivo è colorarlo tutto, recarsi in ogni angolo remoto del mondo.
Ci riuscirò.

 

Per qualsiasi cosa, contattatemi tramite puntinesulmondo@gmail.com
Mi trovate anche su:

 

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