Ebbene sì, alla fine abbiamo scelto Praga. E non solo! Siamo stati un paio di giorni a Praga, poi abbiamo visitato Dresda, Český Krumlov e Mauthausen.
Che dire.. mi sono innamorata di Praga. È una città da una parte storica e interessante, dall’altra viva e splendente. Una piccola stella nell’Europa dell’est.
Sono arrivata lì in aereo, con la Czech Airlines. Avevo letto che spesso gli aerei di questa compagnia tardano di una ventina di minuti, e infatti così è stato. Sempre meglio del volo cancellato in Egitto… ma questa è un’altra storia.
L’aeroporto, dal nome impossibile (Letiště Václava Havla Praha, grazie Google), si trova a circa 15 km dal centro della città, facilmente raggiungibile in autobus (mi pare ce ne siano un paio che arrivano fino a là), in auto e in taxi, anche se ve lo sconsiglio. È il modo migliore per essere truffati, spesso e volentieri, a quanto ho sentito.
Abbiamo alloggiato per quattro notti all’Hotel Panorama. Insomma, mio padre ha voluto trattarci bene. Oltre ad essere un ottimo hotel – completo di piscina (a pagamento) e casinò – è a due passi dalla metropolitana, linea rossa (C), fermata Pankrác, e a pochi minuti dal centro.
Praga è coperta piuttosto bene dai mezzi pubblici. Ci sono tre linee della metropolitana, ovvero la verde (A), comoda per arrivare nella zona del castello, la gialla (B) e la rossa, oltre a svariati autobus e tram. Per quanto riguarda il biglietto, noi abbiamo optato per quello giornaliero da 110 Kč, cioè 4 euro circa a testa, con cui puoi girare sia in metro, che con i mezzi in superficie.
Quindi, cosa si può vedere in tre giorni a Praga? Be’, praticamente tutto, ma con voi voglio condividere i posti “conosciuti e non” che mi sono piaciuti di più.
Bontonland Megastore
Essendo sempre alla ricerca di negozi di dischi, non ho potuto non apprezzare questo enorme store a 3 piani, nella Václavské Náměstí, la via che porta dal Museo Nazionale al centro, nella zona pedonale. Agli appassionati di musica, consiglio vivamente di andarci, potrete trovarci CD, vinili e oggetti di merchandising, oltre a tantissimi DVD.
Sempre lì vicino, c’è un negozio di libri che, solo dall’entrata, dava l’impressione di contenere qualsiasi tipo di volume. Si chiama Palác Knih, il palazzo dei libri, perfetto per dei lettori accaniti (sperando che, vista la vastità, non abbiano solo libri in ceco..).
Piazza della Città Vecchia
Una delle tappe principali a Praga è di certo questa piazza, con il suo famoso Orologio astronomico.
Diciamo che la piazza, passandoci di giorno, non mi ha particolarmente colpito. Quando poi ci siamo tornati di sera, mi è piaciuta davvero tanto. Locali e palazzi illuminati, gente che chiacchiera tranquillamente, gruppi di ragazzi seduti nel bel mezzo della piazza, artisti di strada e bancarelle.
Siamo stati lì una mezz’ora ad ascoltare un ragazzo che cantava e suonava il piano divinamente, per poi sederci a bere qualcosa in un bar lì vicino. C’erano tranquillità e allegria nell’aria, è stato molto rilassante.
Per quanto riguarda la torre dell’orologio, la trovo molto bella e particolare. Ad ogni cambio d’ora, ci sono quattro statuette (scheletro, viandante, turco e uomo con lo specchio) che si muovono, mentre le campanelle suonano, prima delle campane vere e proprie. Il tutto dura circa un minuto, è carino da vedere.
Museo del cioccolato
Sì, sono golosa. E tra il museo delle cere, quello delle torture e quello del cioccolato, abbiamo optato felicemente per l’ultimo. Non c’è molto da dire, solo che è possibile trovarci qualsiasi tipo di cioccolato e di dolce fatto con esso. Noi ci siamo coccolati con le fragole ricoperte di cioccolato fondente e un caffè, nel bar al suo interno.
Ci sono anche delle confezioni molto graziose da usare come pensierini per amici e parenti vari, sempre che non vi si sciolga prima…
Sinagoga Vecchio-Nuova
Praga è piena di luoghi sacri ebraici. Oltre alle sinagoghe di Maisel e di Klausen (Maiselova e Klausova in ceco), c’è la sinagoga Vecchio-Nuova, che ho trovato davvero affascinante.
L’ambiente all’interno è illuminato da candelabri; ci sono scritte in yiddish sui muri e sui teli, oltre a vari disegni e stelle di David. È un posto piccolo, semplice, e mi è piaciuto anche per questo. Inoltre, gli uomini per visitarla devono indossare la kippah, il copricapo usato dagli ebrei, che danno gratuitamente all’entrata.
Nella via davanti alla sinagoga c’erano delle bancarelle che vendevano oggetti tipici del culto ebraico, molto carine.
Un’altra cosa che penso sia altrettanto interessante da vedere è il vecchio cimitero ebraico. Noi, sfortunatamente, non abbiamo avuto tempo di andarci.
Le rive del Moldava
Mi è venuta voglia di vivere a Praga quando siamo arrivati al fiume. La passeggiata lungo il suo corso è davvero bella, con bar e ristoranti su di esso.
Vicino al quartiere ebraico, abbiamo trovato un bar con una vista fantastica, il Cafè Mánes, dove ci siamo fermati un attimo. Invece, dalla parte opposta rispetto al Ponte Carlo, vicino al Teatro Nazionale, è possibile scendere all’Isola dei Tiratori (Střelecký ostrov), con un bellissimo parco in cui sarei potuta rimanere per ore e ore.
Ma il fiume non è fatto solo per avere un po’ di relax. Ci sono i giri in battello, da cui è possibile vedere il centro storico da un’altra prospettiva, godendosi il fresco e il rumore dell’acqua, le attività più “sportive”, come i pedalò e il paddleboarding.
Cattedrale di San Vito
Da brava amante dell’architettura gotica quale sono, non potevo che apprezzarla. Centro del complesso del Castello di Praga, questa cattedrale è capace di lasciarvi senza fiato.. nel vero senso della parola. Oltre alle sue meravigliose vetrate colorate, i suoi particolari, talvolta anche in oro, quello che vi lascerà senza fiato è la vista spettacolare dalla torre. Costa 150 Kč a testa, per salire c’è una stretta scala a chiocciola che vi farà, molto probabilmente, venire i giramenti, ma una volta arrivati in cima, sarete ricompensati. Si vede tutta la città, ogni singolo tetto rosso, ogni singola strada, il fiume, le persone. Non vorrete più tornare giù.
Poi, se sarete fortunati, potrete anche assistere a quello che ho definito come “cambio della guardia versione ceca”. Non è ai livelli degli inglesi, ma non mi è dispiaciuto vederlo, nonostante la marea di persone davanti a me. In questi casi, vorrei essere alta due metri…
Museo del Giocattolo
All’interno del complesso, mentre stavamo scendendo verso il fiume, ho intravisto questo museo e mi ci sono fiondata. Era veramente poco considerato, così ho avuto tutto il tempo di osservare tutte le bambole, i pupazzi, i modellini, i robot e tutti gli altri giocattoli nei minimi dettagli. Sopra al Museo del Giocattolo, si trova quello delle Barbie, con bambole di qualsiasi anno e tipo. Per di più, da alcune finestre si può avere una vista dall’alto sul Vicolo d’Oro.
Può non piacere a tutti, io l’ho trovato strano, speciale, ed è costato solo 110 Kč (70 per i ragazzi, ovvero la fascia “studente”).
Questa è la mia top 6 di Praga! Spero abbia stuzzicato la vostra curiosità.
A proposito di questo, ho tenuto per ultime delle piccole curiosità sulla città:
- L’Hard Rock si trova in Malé Náměstí, in una piazzetta poco lontana dal’Orologio, di cui, tra l’altro, c’è una riproduzione in versione chitarra.
- In alcuni bar e ristoranti è possibile fumare, basta solo chiedere o guardare che non ci sia il divieto.
- Se quando vi portano il conto, i camerieri specificano che il servizio non è incluso, sappiate che è normalissimo, e che di solito gli si lascia il 10% del totale come mancia.
- Ho notato che praticamente in qualsiasi ristorante c’è la musica, cosa che ho apprezzato molto.
- Praga è vivace sia di giorno che di sera. C’è davvero una bella vita notturna, in ogni angolo della città. Girare di sera a Praga l’ho trovato molto piacevole, soprattutto perchè si aveva la possibilità di vedere i monumenti illuminati.
- Penso si possa fare un tour della città su delle macchine d’epoca rimesse a nuovo; se ne vedono girare parecchie in giro.
- Se il cioccolato non vi va a genio come souvenir, nel complesso del castello c’è un negozio, Manufaktura, dov’è possibile comprare oggettini di qualsiasi tipo; io ho prediletto le uova decorate. Altrimenti, in giro per la città ci sono vari negozi di marionette e giocattoli di legno, fatti a mano e veramente belli.
- Per quanto riguarda le autostrade in Repubblica Ceca, c’è bisogno di una vignetta, comprabile dal benzinaio. Il minimo è 10 giorni, e costa 12€. C’è da dire che i benzinai cechi sono avanti: dentro hanno una piccola farmacia e con un caffè ti offrono una brioche. Sono da amare!
In conclusione, se non si era già capito da come ne ho parlato e dalla quantità di volte che l’ho ripetuto, Praga è davvero fantastica: città assolutamente da vedere, da vivere.
Sappi che, essendo Praga una delle mie future mete di viaggio, prenderò in considerazione con serietà le informazioni ottenute da questo ottimo articolo. Ho apprezzato particolarmente le curiosità sulla città che hai fornito a noi cari lettori ; cercherò di sfruttarle al meglio!
Grazie mille, mi fa davvero piacere!
Grazie di aver così ben raccontato la stupenda Praga! Brava
Grazie mille!
Brava Giulia, che bell’articolo! Ti è piaciuta davvero tanto Praga 🙂
Trovo questo tuo primo articolo scritto molto bene, complimenti !!